lunedì 9 febbraio 2015

Tempo di statistiche e di chiarezza

E’ tempo di fare chiarezza: in Italia i bambini sottratti ai loro genitori sono sicuramente troppi, strappati ai loro affetti, nella stragrande maggioranza dei casi, senza validi e provati motivi.

Ciò che non possiamo accettare è leggere che questo è “un problema italiano”, oppure “una vergogna tutta italiana”. Peggio ancora, ci capita di leggere che gli altri paesi sarebbero più rispettosi dei diritti dei bambini e come al solito, con atteggiamento esterofilo ad oltranza (questo sì, tutto italiano), vengono presi ad esempio i “civili” paesi del centro e del nord dell’Europa.

Invece, di fronte a queste ufficialissime statistiche tedesche, redatte dai precisissimi tedeschi, che ci comunicano che SOLO nel 2012, cioè in un anno, sono stati tolti alle famiglie 40.227 bambini, i casi possono essere solo due:

ci siamo sbagliati e i civilissimi paesi presi a modello, soprattutto la Germania, sono dei barbari che usano i bambini come fonte di introiti

oppure

la Germania è un paese civile e se 40.227 bambini in un solo anno sono stati tolti ai loro genitori è perché i bambini erano in pericolo e andavano allontanati; in pratica la Germania è un paese di pazzi pericolosi, neppure in grado di amare e accudire quanto di più importante si può avere nella vita, i propri figli.



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